mercoledì 8 maggio 2013

APPARIZIONI FUNESTE IN DANIMARCA (leggenda)

      Un uomo del Nord che si chiamava Oluf Arppe, trovandosi in punto di morte, ordinò a sua moglie di farlo seppellire ritto in piedi davanti alla porta della sua cucina, onde non perdere interamente l'odore delle pietanze che gli erano care, e poter vedere con facilità ciò che succedeva nella sua casa. La vedova eseguì fedelmente il volere del marito. Alcune settimane dopo la morte di Arppe, la sua anima si vide spesso apparire sotto forma di un orrido fantasma che uccideva gli uomini al lavoro, e molestava a tal punto i vicini, che nessuno più aveva il coraggio di abitare nel villaggio. Un contadino, di nome Olao Pa, fu abbastanza coraggioso da assalire il demone  e, dopo averlo ferito con un colpo di lancia, gli lasciò il ferro nella ferita. Lo spettro scomparve, e il giorno dopo, Olao fece aprire la tomba del morto. Di fatto, la sua lancia la si trovò immersa nel cadavere dì Arppe nel luogo stesso in cui Olao aveva colpito il demone. Il cadavere era ancora intatto; lo si prese dal sepolcro, lo si bruciò e si gettarono le sue ceneri in mare, liberando così il paese dalle sue funeste apparizioni.
Sapevate che alcune di queste leggende hanno ispirato Sheakspeare?

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